Il Visitatore

La prospettiva culturale e economica verso l’Asia non esisterebbe senza l’opera di un gesuita del Cinquecento, Alessandro Valignano, il Visitatore, ovvero il coordinatore delle missioni cattoliche in Estremo Oriente.

La pubblicazione di questo libro, a cura di Art Valley, in collaborazione con la casa editrice Spirali e con il contributo della Fondazione Carichieti, ha inaugurato il programma del Forum Valignano.

Tra il XVI e il XVII secolo, in seguito al Rinascimento, le rotte verso l’Asia richiedono dispositivi nuovi per la comunicazione, per la finanza, per il commercio e per la diplomazia. In Asia per oltre tre decenni, a partire dal 1574, Alessandro Valignano soggiorna in Giappone in tre differenti periodi, per un totale di circa dieci anni. Si accosta alla sua geografia, ne intende i costumi, ne studia la storia secolare.

A differenza dei predecessori, con umiltà, si pone immediatamente in una condizione di ascolto verso lingue e particolari di un paese sconosciuto ma già entrato nel mito dei viaggiatori. Valignano fu ispiratore e maestro di Matteo Ricci, il principale esploratore culturale della Cina a partire dal 1582 e già allora autore di opere scritte in cinese. Matteo Ricci e Michele Ruggieri in Cina, Roberto de Nobili in India e poi Giulio Aleni, Alessandro de Rhodes e altri saranno i meravigliosi allievi di Valignano, all’epoca coordinatore di tutte le missioni in Asia, da cui impararono il metodo di approccio alle usanze e alle culture di queste terre. Essi diventano oggi l’emblema di un modo vincente, di una riuscita diplomatica e culturale senza precedenti. Tre secoli dopo Marco Polo questi esploratori in missione provengono anch’essi dall’area adriatica: Venezia, Istria, Atri, Chieti, Macerata, Puglie. Sono intellettuali raffinati, formati alle migliori scuole europee di diritto, di letteratura, di mercatura e di cartografia. Sono loro, anche a distanza di cinque secoli, a gettare le basi per il viaggio diplomatico e a costituire un modello attuale per le politiche di approccio all’Asia.

Vittorio Volpi, milanese, è stato uno dei primi italiani ad avviare già dagli anni settanta rapporti commerciali e finanziari con il Giappone. Ha vissuto per oltre trent’anni a Tokyo dove ha lavorato come responsabile di grandi banche internazionali. Profondo conoscitore dell’area asiatica, è autore di numerosi volumi, tradotti in diverse lingue, e di centinaia di articoli di politica, economia, finanza e società su testate italiane e internazionali tra cui “Nikkei”, “Il Sole 24 Ore”, “Il Corriere della Sera”,“Il Giornale”. È stato professore di Finanza Internazionale e di Sistemi Finanziari alla Business School della Sophia University a Tokyo, una delle più importanti università private giapponesi diretta dai Gesuiti, e di Economia Giapponese all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. La sua testimonianza di banchiere, di ambasciatore culturale, di docente universitario è un omaggio intellettuale all’esplorazione dell’Asia moderna, indispensabile oggi per un approccio efficace all’economia planetaria. Per questo, ha ricevuto molti premi e onorificenze da parte del governo italiano e di quello giapponese.

Il Visitatore.
Alessandro Valignano, un grande maestro italiano in Asia 

Pagine: 350
Prezzo: € 20,00
Collana: l’alingua
ISBN: 9788877708946

publications